martedì 19 settembre 2006

Baggianate

Stamattina ho letto alcuni quotidiani di ieri. La cosa non vi dovrà stupire, in quanto spesso, per ragioni di tempo o di voglia, i giornali che compro al mattino rimangono sul sedile della macchina fino a quando non sono arrivato a casa e il momento buono per leggerli diventa la colazione del giorno dopo. Anche se le notizie non sono freschissime, ci sono sempre spunti interessanti dai quali cogliere l'essenza dell'inutilità della carta stampata (ma se è per questo, non sono esenti da colpa neanche le informazioni che viaggiano in modulazione di frequenza).

Prendo spunto dalle classiche 2 colonne di Mura nelle pagine dello sport di La Repubblica. Leggo, proprio all'inizio della seconda colonna, che anche quest'anno gli arbitri sbagliano. Ma va? Ma tu pensa... non l'avrei mai detto. Il corollario di Mura mi lascia invece piuttosto interdetto. Perché, cito testualmente (o quasi), gli arbitri sbagliano perché distratti, impreparati o semplicemente perché sono uomini. E non perché pilotati.

Ora, a parte il lavaggio del cervello mediatico di questi ultimi mesi su calciopoli (e qui si potrebbe disquisire su questo neologismo che trovo lessicalmente errato, così come trovo errato il più terra terra Moggiopoli e per dirla tutta anche il mio Briatoropoli) e dintorni, il signor Mura dimentica che ci sono stati 2 dicansi due sentenze della giustizia sportiva che hanno candidamente ammesso che gli arbitri non sono stati pilotati. Quindi delle due l'una: o Mura ne sa di più di quanto ne sapessero i magistrati sportivi, oppure scrive delle baggianate.

Io propendo per la seconda, visto che negli anni di baggianate vergate con l'inchiostro o enunciate in un TG ne ho lette, viste e sentite di tutti i tipi. Giusto una settimana fa, ad esempio, a proposito del ritiro di Sciummy (prometto che prima o poi scriverò qualcosa anche su questo, magari tra un paio di anni quando annuncerà il suo ritorno alle corse): secondo lo stesso quotidiano per cui scrive Mura, il tdm è alto 176 e pesa 63 kg. Secondo il Corriere della sera è alto 174 e pesa 74 kg. Ora, lasciando da parte i 2 cm di differenza, ci sono 11 kg che mi incuriosiscono. Premesso che l'antropometria del campione tedesco desta in me più o meno lo stesso interesse del numero di piume che avvolgono una gallina (e che, comunque, l'unico fatto metrico che interessa è che sicuramente ce l'ha piccolo), chi scrive la verità? Chi si inventa delle cazzate clamorose?

Piccoli esempi. Piccoli appunti di ordinarie baggianate. E non ho voglia di entrare nel merito di fatti ben più importanti. Troppo spesso mi rendo conto delle emerite stronzate che penne emerite ed erudite scrivono sui pochi argomenti che conosco. Mi tremano le gambe (e non solo) al pensiero di cosa cazzo ci raccontano su tutto quello che per formazione, opportunità o chissà cosa sono ammantate in un velo di beata ignoranza.

A proposito: non prendetemi troppo sul serio. Alla fine, anche queste sono solo baggianate. Può anche essere che tutto quello che ho scritto oggi sia falso come una banconota da 3 euro. Alla fine della fiera dell'est, le baggianate, come il mitico Altafini insegna, non sono nientaltro che i numeri da campione del divin Codino. Ma di calcio parlo poco: per lo più i miei due neuroni si occupano di Formula Uno. Forse...

Stay tuned

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