lunedì 3 aprile 2006

Le tette dei canguri

Ovvero problemi di frigidità. Con una metafora sessuale e sessista si spiega la debacle pre-elettorale dei post-comunisti di Maranello di rosso vestiti. Si sa, nella tradizione sessantottina la sinistra è sempre stata molto liberal nei costumi sessuali, cose del tipo Peace And Love, tanto per capirci. Ma quello che è successo nella terra dei canguri va oltre la più fervida delle immaginazioni.

Facciamo un passo indietro. Chiedo scusa ai lettori se devo tornare addirittura alla mia infanzia. Ad Aosta, nei pressi dell'Arco di Augusto, alle porte della vecchia città romana, c'è un vecchio ponte romano che per tutti è sempre stato il Ponte di Pietra. Il ponte serviva a superare uno dei principali affluenti della Dora Baltea, il Buthier. Con il tempo, il letto del fiume si è spostato qualche centinaio di metri a ovest lasciando spazio ad una cementificazione selvaggia di origini medievali. Oggi l'arcata del ponte sembra una piccola grotta artificiale. Sotto la quale i pruriginosi valdostani vanno ad amoreggiare. O a farsi le pere.

Poco importa, perché in realtà il lugo, pur rappresentando un'importante testimonianza storica della grandeur romana, non ha mai acceso più di tanto la passione. Intendiamoci, parliamo di fornircare sotto un ponte di pietra. Non è proprio il massimo.

Ora, cosa c'entrano la frigidità, un ponte romano e il sesso libero con una gara di Formula Uno. Ancora non lo so, ma se avrete la pazienza di andare oltre magari scopriremo qualcosa. O, come direbbe Lucarelli (lo scrittore, non l'attaccante del Livorno), mettiamo per un attimo da parte questa vicenda e andiamo dunque in un ben più romantico parco australiano. Melbourne, Albert Park.

Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni uomi sono entrati di soppiatto nel parco con alcuni mezzi variopinti. Alcuni testimoni riferiscono che si trattava di una ventina forse più di bisonti della strada. Chi erano dunque questi uomini? Cosa facevano nel parco nel cuore della notte?

Lo strano episodio non poteva lasciare indifferenti. Alcuni testimoni riferiscono di aver notato strani movimenti anche la notte successiva. E nella notte tra sabato e domenica una guardia giurata di servizio allo sportello bancario della Banca Popolare di Lodi di Melbourne afferma di aver assistito a cose gravissime. Cosa aveva visto?

Il mistero si infittisce con le dichiarazioni dopo gara. Il calzolaio di Kerpen avvicinandosi ai microfoni dice che "kvelle kose rotonte e konfie von Ponte ti pietra non zi zcaltavano". Che cosa voleva dire? C'era un nesso con le affermazioni della guardia giurata? Ma, soprattutto, che lingua parla, questo?

L'ispettore Derricklestone ebbe un'intuizione. La guardia giurata asseriva di aver visto un uomo vestito di rosso tittillare le valvole di un set di pneumatici da gara. Sempre lo stesso uomo è stato visto mentre ansimava con la bocca a contatto delle valvole stesse. E poi carezze, baci, strizzate. Ma loro niente. Nonostante la termocoperta Scaldasonno Imetec Plus Plus con vibromassaggiatore incorporato queste non si scaldavano. Fredde. Frigide. Frustruanti.

Il caso è chiuso. Sesso estremo con tette in caucciù. Extreme Makeover all'australiana. E per di più, anorgasmico.

Ci sarebbe da dire un'ultima cosa: i canguri non hanno le tette, perché sono maschi. Neanche le cangure, per dirla tutta. O meglio, ce le hanno, ma le tengono ben nascoste nel marsupio.

Se poi volevate parlare di formula uno, beh, compratevi la Gazzetta dello Sport. Io vi posso solo dire che:
- se sciummy sbaglia la partenza è un coglione, Fisiko è sfortunato
- se una gara come quella del tdm l'avesse fatta la buon'anima di Ayrton staremmo parlando di spettacolo, lui continua a prendersi del coglione
- la palma d'oro (anzi, un'interno palmeto d'oro) della sfiga va a Mouse Button, che ha rotto tutto all'ultima curva e ha detto addio ad un buon quinto posto a 30 metri dal traguardo con il motore in fiamme
- il fijo di Montroya è un incapace
- ad Astronso le cose vanno bene al di là dei meriti tecnici (mezzo/pilota), che pure sono ottimi
- il pilota della safety car ha fatto più chilometri di buona parte dei piloti schierati al via

Per dovere di cronaca, ecco i primi 8

 P. No  Driver       Team - Engine   Tyres   
1. 1 ALONSO Renault M
2. 3 RAIKKONEN McLaren Mercedes M
3. 7 R.SCHUMACHER Toyota B
4. 16 HEIDFELD BMW Sauber M
5. 2 FISICHELLA Renault M
6. 17 VILLENEUVE BMW Sauber M
7. 11 BARRICHELLO Honda M
8. 14 COULTHARD RedBull Ferrari M

Detto questo, vi rimando al GP di San Marino, tra 3 settimane. Sperando di vedere un po' di competizione per la vittoria. Perché se è vero come è vero che qualche sorpasso si è visto, si tratta di robetta per la quindicesima posizione.

Stay tuned.

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