lunedì 30 gennaio 2006

Neuroni timidi

Sei giorni fa ho aperto il mio blog. Sapendo perfettamente che non sapevo cosa avrei scritto, ho volutamente lasciato al libero arbitrio dei mie due neuroni il destino di queste pagine.

Esperimento fallito :(

In quest'ultima settimana i miei due neuroncini si sono dati alla totale astinenza. I casi sono due: o c'è una crisi di coppia, oppure la neuroncina femmina è in quel periodo del mese. C'è da dire che sembrerebbe che il neurone maschio ultimamente sia un po' ingrassato e abbia perso molto del suo sex-appeal. Tant'è. Questa settimana nessun accoppiamento. E nessun nuovo neuroncino. In conclusione, niente di nuovo da scrivere.

In effetti scrivere un blog è quasi come scrivere un libro. A puntate, magari, ma l'effetto è quasi lo stesso. O almeno per chi deve scrivere. E la paginetta vuota nella quale andare a mettere una sequenza più o meno intelleggibile di caratteri diventa uno scoglio spesso insuperabile. E sperare che i due neuroni ci diano una mano è come sperare di vincere al superenalotto. E visto che le probabilità che una scimmia riesca a scrivere "essere o non essere" pigiando a caso sulla tastiera è superiore alla probabilità di vincere al superenalotto, tanto vale darci giù a casaccio. Con un occhio alla punteggiatura, non sia mai.

Cosa c'entra questo con i due neuroni è presto detto. Alla disperata ricerca di un supporto esterno ho provato a googlare le due parole che danno il nome al mio blog. E a quanto pare, di gente in giro che chiede disperatamente aiuto al povero contenuto della propria scatola cranica in giro ce n'è parecchia. Diciamo che sono in buona compagnia. C'è chi parla di sciopero, chi di fuga di massa, chi di premorienza, chi di neuroni in vancaza premio... Insomma, mal comune, mezzo gaudio. Oppure, blog di tutto il mondo unitevi. Anzi, unite i neuroni.

Alla fine della fiera dell'Est, oltre ad aver comprato un topolino ed una gallina con l'H5n1, mi ritrovo con il secondo post del mio primo blog. Che non dice niente di nuovo, né rende più interessante questo spazio sul web. Che ci volete fare: forse la verità è che i mie due neuroni sono timidi. E quando fanno sesso vogliono mantenere un certo riserbo.

Stay tuned

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